La Compagnia irlandese Ryanair rischia fino a cinque milioni di euro di multa da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) poiché non ha comunicato in modo chiaro ai passeggeri il diritto alla compensazione pecuniaria che spetta loro, in caso di cancellazione del volo.
La vicenda
Ryanair è al centro di numerose polemiche già dal mese di luglio scorso a causa di circa duemila voli cancellati per ragioni organizzative interne (per permettere cioè ai propri piloti e a tutto l’equipaggio di cabina di godere delle ore di ferie accumulate). La cancellazione di moltissimi voli si è protratta fino allo scorso ottobre, causando disagi a circa 400.00 passeggeri.
La Compagnia irlandese non si è però preoccupata di informare adeguatamente i passeggeri sui loro diritti ignorando l’ammonimento dell’Antitrust a fornire tali informazioni, sia attraverso una comunicazione diretta ai consumatori italiani, che attraverso informazioni facilmente reperibili sulla versione italiana del sito di Ryanair.
La stessa quindi, sostanzialmente, non ha in nessun modo chiarito ai passeggeri la possibilità di un rimborso del prezzo pieno del biglietto e di un indennizzo per la cancellazione del volo, previsto nella misura da 250,00 a 600,00 euro (importo variabile a seconda della lunghezza della tratta aerea).
L’Antitrust, pertanto, il 25 ottobre scorso, ha aperto un’istruttoria per una presunta violazione del Codice del Consumo da parte della suddetta Compagnia.
Cosa puoi fare
Se anche tu sei stato vittima della cancellazione dei voli Ryanair, leggi questo articolo per conoscere i tuoi diritti e scoprire come farli valere; compila i moduli messi a disposizione sul blog per un intervento diretto in tua difesa!