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La normativa Europea
Nell’ambito del trasporto aereo la normativa Europea fornisce precise indicazioni sui diritti dei passeggeri, di cui spesso gli stessi passeggeri non sono a conoscenza.
In questo campo un ruolo fondamentale è svolto dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), il cui compito è: quello di controllare che le norme in materia vengano correttamente applicate e rispettate e quello di emanare sanzioni amministrative nei confronti delle Compagnie aeree inadempienti.
I diritti dei passeggeri vengono riconosciuti da alcuni fondamentali documenti. Tra i più importanti ricordiamo:
- la Carta dei diritti del passeggero;
- il Regolamento UE (CE) n. 261 del 2004;
- la Convenzione di Varsavia del 12 ottobre 1929;
- la Convenzione di Montreal del 28 maggio 1999.
L’ENAC specifica inoltre che godono di queste forme di tutela i passeggeri che hanno questi requisiti:
- possiedono un biglietto aereo;
- hanno una prenotazione confermata;
- si presentano al gate nei modi e nei tempi indicati per iscritto dalla Compagnia aerea oppure, in assenza di indicazioni, non oltre quarantacinque minuti prima dell’orario di partenza previsto.
Rimborso e compensazione pecuniaria: qual è la differenza?
Se hai subìto un disagio causato dalla Compagnia aerea Iberia perché:
- il tuo volo ha avuto un ritardo;
- il tuo volo è stato cancellato;
- sei stato vittima di overbooking o di sistemazione in classe inferiore;
- hai avuto problemi con i bagagli;
sappi che, in base al disservizio subìto, la normativa Europea prevede un rimborso KLM e/o una compensazione pecuniaria, cioè un risarcimento economico.
Spesso questi due termini vengono utilizzati come sinonimi ma il loro significato è molto diverso. Vediamo perché.
Che cosa si intende per rimborso
L’espressione “rimborso KLM” si riferisce al prezzo del biglietto acquistato per il volo e ai disagi relativi ai bagagli.
Esistono dunque due tipologie di rimborso aereo:
- rimborso del prezzo del biglietto;
- rimborso delle spese sostenute in assenza dei bagagli (in caso di danneggiamento, ritardata consegna o smarrimento.
I passeggeri hanno diritto al rimborso del prezzo del biglietto (rimborso che può essere totale o parziale) nei casi di:
- ritardo superiore a cinque ore (se hanno rinunciato al volo);
- cancellazione del volo;
- overbooking / negato imbarco;
- sistemazione in classe inferiore (i passeggeri possono ottenere un rimborso dal 30% al 75% del prezzo del biglietto);
- annullamento del volo per fatti sopraggiunti, imprevisti e non imputabili.
In quest’ultimo caso i passeggeri hanno diritto ad un rimborso totale del prezzo del biglietto anche se non hanno sottoscritto con la Compagnia aerea alcuna copertura assicurativa. In particolare, l’Art. 945 (Impedimento del passeggero) del Decreto Legislativo n. 96 del 09 maggio 2005 recita:
“Se la partenza del passeggero è impedita per causa a lui non imputabile, il contratto è risolto e il vettore restituisce il prezzo di passaggio già pagato. Se l’impedimento riguarda uno dei congiunti o degli addetti alla famiglia, che dovevano viaggiare insieme, ciascuno dei passeggeri può chiedere la risoluzione del contratto alle stesse condizioni”.
Per causa non imputabile si intende:
- una malattia;
- il ricovero in ospedale;
- un lutto;
- un incidente;
- un evento grave avvenuto dopo la prenotazione del volo.
Per ottenere il rimborso del prezzo del biglietto i passeggeri devono possedere tutta la documentazione attestante l’impossibilità di partire (certificati medici, cartella clinica ospedaliera, certificato di decesso, denuncia di un sinistro, ecc.).
Infine, per quanto riguarda i disagi relativi ai bagagli, nei casi di:
- ritardata consegna bagaglio;
- danneggiamento bagaglio;
- smarrimento bagaglio;
i passeggeri hanno diritto al rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di beni di prima necessità in assenza dei propri effetti personali, opportunamente documentate con scontrini e fatture.
Che cos’è la compensazione pecuniaria
L’espressione tecnica “compensazione pecuniaria” indica il risarcimento economico che il vettore aereo corrisponde ai passeggeri per i disagi subìti. La compensazione pecuniaria spetta nei casi di:
- ritardo pari o superiore a tre ore;
- cancellazione del volo;
- overbooking / negato imbarco.
In questi casi la compensazione pecuniaria varia in base alla tratta aerea ed è pari a:
- 250,00 euro per le tratte (intracomunitarie ed extracomunitarie) pari o inferiori a 1500 km;
- 400,00 euro per le tratte intracomunitarie superiori a 1500 km e per le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 km;
- 600,00 euro per le restanti tratte aeree, non incluse nei casi precedenti.
Il vettore aereo può ridurre tale l’indennizzo del 50% se ai passeggeri viene offerto l’imbarco su un volo alternativo, il cui arrivo, rispetto al volo originario, non superi:
- le due ore per le tratte pari o inferiori a 1500 km;
- le tre ore per le tratte intracomunitarie superiori a 1500 km e per tutte le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 km;
- le quattro ore per le restanti tratte aeree.
Tuttavia, la Compagnia aerea può ridurre tale indennizzo del 50% se ai passeggeri viene offerto l’imbarco su un volo alternativo, il cui arrivo, rispetto al volo originario, non superi:
- le due ore per le tratte pari o inferiori a 1500 km;
- le tre ore per le tratte intracomunitarie superiori a 1500 km e per tutte le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 km;
- le quattro ore per le restanti tratte aeree.
Infine, in alcuni casi la Compagnia aerea può negare la compensazione pecuniaria prevista se ha avvisato i passeggeri nei tempi previsti dalla Legge oppure se può provare che la cancellazione del volo, il ritardo prolungato o l’overbooking sono stati dovuti a circostanze eccezionali (avverse condizioni meteorologiche, allarmi per la sicurezza, ecc.).
Rimborso KLM per ritardo del volo
Uno dei disservizi più frequenti nell’ambito del trasporto aereo è sicuramento il ritardo del volo. Per questa tipologia di disservizio la normativa Europea prevede una compensazione pecuniaria e, in alcuni casi, un rimborso KLM.
In particolare, se i passeggeri arrivano a destinazione con un ritardo pari o superiore a tre ore, essi hanno diritto a ricevere una compensazione pecuniaria, cioè un risarcimento economico pari a:
- 250,00 euro per le tratte (intracomunitarie ed extracomunitarie) pari o inferiori a 1500 km;
- 400,00 euro per le tratte intracomunitarie superiori a 1500 km e per le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 km;
- 600,00 euro per le restanti tratte aeree, non incluse nei casi precedenti.
Oltre alla compensazione pecuniaria, se il volo ha un ritardo pari o superiore a cinque ore, i passeggeri hanno diritto a:
- rinuncia al volo senza dover pagare alcuna penale;
- rimborso KLM del prezzo del biglietto per la parte di viaggio non effettuata;
- volo di ritorno verso il luogo di partenza iniziale.
Inoltre, se per colpa del ritardo i passeggeri hanno perso la coincidenza prevista dal loro contratto di viaggio, essi hanno diritto a scegliere tra:
- la riprotezione, cioè l’imbarco su un volo alternativo verso la destinazione finale, in partenza il prima possibile;
- il rimborso KLM del prezzo pieno del biglietto;
- un volo di ritorno verso il punto di partenza iniziale (questo nel caso in cui scelgano il rimborso del prezzo del biglietto).
A prescindere dal numero di ore di ritardo del volo, la Compagnia aerea ha l’obbligo di fornire un’adeguata assistenza* ai passeggeri, a seconda dei tempi di attesa.
Rimborso KLM per cancellazione del volo
Come per il ritardo aereo pari o superiore a tre ore, anche per la cancellazione del volo senza alcun preavviso hai diritto a ricevere una compensazione pecuniaria, variabile in base alla tratta del volo. La compensazione pecuniaria che ti spetta se il tuo volo è stato cancellato ammonta a:
- 250,00 euro per le tratte (intracomunitarie ed extracomunitarie) pari o inferiori a 1500 km;
- 400,00 euro per le tratte intracomunitarie superiori a 1500 km e per le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 km;
- 600,00 euro per le restanti tratte aeree, non incluse nei casi precedenti.
La Compagnia aerea può negare la compensazione pecuniaria se:
- ha informato i passeggeri nei tempi previsti dalla Legge;
- può provare che la cancellazione del volo è avvenuta per circostanze eccezionali (come avverse condizioni meteorologiche, allarmi per la sicurezza, ecc.)
Inoltre, anche in caso di cancellazione del volo i passeggeri hanno diritto di scegliere tra:
- la riprotezione, cioè l’imbarco su un volo alternativo verso la destinazione finale, in partenza il prima possibile;
- il rimborso KLM del prezzo pieno del biglietto;
- un volo di ritorno verso il punto di partenza iniziale (nel caso abbiano scelto il rimborso del prezzo del biglietto).
La Compagnia aerea deve dare tempestiva comunicazione ai passeggeri della cancellazione del volo. Tale comunicazione deve avvenire, rispetto all’orario di partenza previsto:
- almeno 14 giorni prima;
- tra 14 e 7 giorni prima se la Compagnia offre un volo alternativo che non dovrà partire più di due ore prima dell’orario di partenza previsto e non dovrà arrivare a destinazione più di quattro ore dopo l’orario di arrivo previsto);
- meno di 7 giorni prima se la Compagnia offre un volo alternativo, con partenza non più di un’ora prima dell’orario previsto e con arrivo a destinazione finale non più di due ore dopo l’orario previsto.
Rimborso KLM per overbooking
L’overbooking (letteralmente “sovraprenotazione”) si verifica quando ad alcuni passeggeri viene negato l’imbarco al volo poiché la Compagnia aerea ha accettato più prenotazioni e ha venduto più biglietti dei posti effettivamente disponibili per il viaggio. Ciò perché il vettore aereo fa leva sulla probabilità che qualcuno dei passeggeri rinunci al volo. Se però questo non accade, ecco allora che si ha il negato imbarco per alcuni passeggeri che hanno regolarmente acquistato il biglietto poiché mancano i posti a bordo.
Come in caso di cancellazione del volo, anche in caso di overbooking i passeggeri hanno diritto a scegliere tra:
- la riprotezione, cioè l’imbarco su un volo alternativo verso la destinazione finale, in partenza il prima possibile;
- il rimborso KLM del prezzo pieno del biglietto;
- l’imbarco su un volo alternativo in una data diversa.
Ai passeggeri vittime di overbooking spetta anche la compensazione pecuniaria pari a:
- 250,00 euro per le tratte (intracomunitarie ed extracomunitarie) pari o inferiori a 1500 km;
- 400,00 euro per le tratte intracomunitarie superiori a 1500 km e per le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 km;
- 600,00 euro per le restanti tratte aeree, non incluse nei casi precedenti.
Inoltre, in caso di overbooking, la Compagnia aerea ha l’obbligo di fornire un’adeguata assistenza* ai passeggeri, a seconda dei tempi di attesa.
Rimborso KLM per sistemazione in classe inferiore
Il rimborso KLM è previsto anche in caso di sistemazione in classe inferiore rispetto alla classe di viaggio prenotata. Infatti i passeggeri vittime di questo disservizio possono ottenere un rimborso KLM del prezzo del biglietto con percentuale variabile a seconda della tratta del volo:
- 30% per le tratte pari o inferiori a 1500 km;
- 50% per le tratte intracomunitarie superiori a 1500 km e per tutte le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 km;
- 75% per le tratte aeree superiori a 3500 km.
Rimborso KLM per problemi con i bagagli
Anche se hai avuto problemi con i bagagli imbarcati in stiva hai diritto a ricevere un rimborso KLM.
Se il tuo bagaglio risulta consegnato in ritardo, smarrito o danneggiato/manomesso, ancora prima di aver lasciato l’aeroporto recati all’Ufficio Lost and Found e compila subito il P.I.R. – Property Irregularity Report. Questo documento, infatti, nei casi di:
- ritardata consegna (ricezione del bagaglio entro 21 giorni dalla sottoscrizione del PIR);
- smarrimento (ricezione del bagaglio oltre 21 giorni dalla sottoscrizione del PIR);
- danneggiamento (quando il bagaglio riscontra evidenti segni di manomissione o rottura);
ti dà diritto a ricevere un risarcimento economico che può arrivare a:
- 1.335 euro circa (1.131 DSP – Diritti Speciali di Prelievo) da parte di Compagnie che fanno parte dell’Unione Europea o di Paesi che aderiscono alla Convenzione di Montreal;
- un maggiore risarcimento economico se al momento dell’imbarco hai dichiarato un valore superiore della merce contenuta nel bagaglio imbarcato;
- 17 euro circa per kg (17 DSP – Diritti Speciali di Prelievo) da parte di Compagnie dei Paesi che aderiscono alla Convenzione di Varsavia (solo se il passeggero non ha un’assicurazione integrativa).
Inoltre, per i disservizi relativi ai bagagli, hai diritto anche ad un rimborso KLM, cioè al rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di beni di prima necessità in assenza dei tuoi effetti personali, opportunamente documentate con scontrini e fatture.
* L’assistenza in aeroporto
Nei casi di disservizi aerei la Compagnia aerea ha l’obbligo di fornire assistenza ai passeggeri. Questa comprende:
- pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa;
- la sistemazione in albergo nel caso in cui il disservizio abbia comportato un pernottamento;
- il trasferimento dall’aeroporto all’albergo e viceversa;
- la possibilità di utilizzare i servizi di comunicazione (telefonate, fax o email).
Inoltre la Compagnia aerea deve garantire la giusta assistenza ai passeggeri con mobilità ridotta (PMR), i quali devono poter viaggiare alle stesse condizioni di tutti gli altri passeggeri senza pagare alcun costo aggiuntivo.
I PMR che desiderano l’assistenza in aeroporto devono farne richiesta anticipata (almeno 48 ore prima della partenza). Questo perché, una volta arrivati in aeroporto, potrebbero non essere imbarcati per ragioni di sicurezza aeronautica, perché non ci sono posti o personale disponibile.
Il PMR può ricevere un rifiuto di assistenza da parte della Compagnia aerea perché:
- vi sono alcuni motivi di sicurezza a supporto del diniego;
- non può essere imbarcato, sbarcato o trasportato per via delle dimensioni limitate della cabina passeggeri o dei portelloni di uscita.
In questo caso, la Compagnia dovrà dare informazioni al il passeggero sui motivi del rifiuto e formalizzarlo per iscritto, entro 5 giorni lavorativi, se il passeggero PMR lo richiede.
In seguito al rifiuto, il PMR (ed il suo eventuale accompagnatore) ha diritto a scegliere tra il rimborso del prezzo del biglietto o la riprotezione, cioé l’imbarco su un volo alternativo il prima possibile.
Quando il rimborso KLM può essere negato
La Compagnia aerea può negare il rimborso se riesce a dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare il disservizio aereo oppure riesce a provare che il disagio subìto dai passeggeri è stato causato esclusivamente da circostanze eccezionali, quali:
- avverse condizioni metereologiche;
- allarmi per la sicurezza;
- restrizioni del traffico aereo, ecc.
Perché sceglierci
Rivolgiti a noi per ottenere quello che ti spetta e potrai avere:
- una valutazione gratuita del tuo caso;
- assistenza gratuita sia stragiudiziale che giudiziale;
- il rimborso KLM, cioè il rimborso del prezzo del biglietto;
- il 100% del risarcimento ottenuto, nei casi che prevedono una compensazione pecuniaria.
Come procedere
Una volta individuato il tuo caso, ecco cosa devi fare per ottenere il rimborso KLM che ti spetta per Legge:
- Compila il modulo di rimborso KLM in tutti i suoi campi (se dovessi avere difficoltà non esitare a contattarci);
- Inserisci data e firma;
- Inviane copia su [email protected] per una valutazione gratuita;
- Allega tutti i documenti necessari (carta d’imbarco, copia di eventuali spese sostenute, carta d’identità, eventuali comunicazioni della Compagnia aerea, etc.).
Fatto ciò, un nostro consulente ti ricontatterà nel più breve tempo possibile per fornirti assistenza e aiutarti ad ottenere ciò a cui hai diritto!
Moduli di rimborso KLM
-
Cancellazione volo
-
Ritardo volo
-
Overbooking | Negato imbarco
-
Sistemazione classe inferiore
-
Smarrimento bagagli
-
Danneggiamento bagaglio
-
Ritardo consegna bagaglio