Quella che si è appena conclusa è stata un’estate particolarmente difficile per il settore dei trasporti aerei: molti sono stati, infatti, i ritardi aerei e i voli cancellati a causa degli scioperi delle principali Compagnie aeree, prima tra tutte la Compagnia irlandese Ryanair.
I lavoratori di quest’ultima hanno aderito in modo massiccio, non solo in Italia ma anche in altri Paesi europei, agli scioperi del 25 e 26 luglio, del 10 agosto e del 28 settembre scorsi, chiedendo migliori condizioni di lavoro e salari più alti. Ciò ha però causato numerosi disagi per i passeggeri poiché molti voli sono partiti in ritardo oppure sono stati cancellati, spesso senza fornire spiegazioni e/o assistenza ai viaggiatori.
Il parere dell’Enac
L’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) ha ammesso, in una recente comunicazione, che “questa estate è stata particolarmente critica in quanto caratterizzata da scioperi dei controllori di traffico aereo – soprattutto in altri Stati europei – che hanno avuto inevitabilmente ripercussioni sulla regolare operatività anche in Italia, creando non pochi disagi ai passeggeri, nonché da scioperi del personale di volo e di terra di alcune compagnie aeree”. L’Ente spiega di aver incontrato i responsabili dei principali vettori aerei coinvolti, invitandoli al pieno rispetto di quanto previsto dal Regolamento CE 261/2004 in termini di rimborso dei biglietti non utilizzati, di assistenza ai passeggeri e di corresponsione della compensazione pecuniaria, quando dovuta, nei casi di ritardi e cancellazione dei voli.
Diritti dei passeggeri
Se anche tu hai subìto disagi a causa degli scioperi estivi, non esitare a far valere i tuoi diritti! Leggi questo articolo per conoscere i tuoi diritti in caso di ritardo prolungato del volo oppure questo articolo per sapere cosa ti spetta in caso di cancellazione del volo. Non esitare a contattarci per qualsiasi dubbio o chiarimento: Unione dei Consumatori è al tuo fianco per farti ottenere ciò che ti spetta di diritto!